Spettacoli

Gli spettacoli di ReconcArt al festival del 15 e 16 maggio 2009
Durante il festival culturale di Atene, 15-16 maggio 2009, saranno presentati tre opere teatrali dai partner del progetto. Tali lavori verranno rappresentati ognuno in due performance. Le opere includono:
LO SPETTACOLO GRECO
Qui di seguito si può scaricare il video delle performance.

 Alekton (Grecia) presenta:
HIJAB FRAPPÉ:
Hijab Frappé racconta la storia di tre donne che vivono nell’Atene di oggi. Azadeh, un’immigrata arrivata da poco dall’Iran; Mary, greca Ortodossa madre di due figli; e Anna una donna greca che ha scelto di convertirsi all’Islam.
Cosa succede quando si incontrano? Chi è veramente oppressa e chi libera?
Hijab Frappé è il risultato di sei mesi di laboratorio teatrale con 15 donne , con l’età compresa tra i 14 e 60 anni. Il loro background include Grecia, Turchia, Pakistan, Iran, Marocco, Afghanistan, Yemen e Inghilterra. Le loro religioni: cristiana, msulmana, Bahá'í ….e atea. Alcune donne sono attrici professioniste, altre non hanno mai recitato. La storia è basata sull’esperienza di tutte le donne che hanno preso parte ai laboratori di ReconcArt.
Sceneggiatura: Shirin Youssefian Maanian e Athina Arseni
Regia: Shirin Youssefian Maanian
Aiuto regia: Athina Arseni
Attrici: Sofia Liakou, Maria Tzimou, Anna Makri, Agky Kontou, Christina Mabger, Habiba Srij, Cleopatra Katsaragaki, Panagiota- Melia Pouri, Stella Mari
Luci: Anna Sotrini
Scene: Shirin Youssefian Maanian
Video e foto: Cassi Moghan
Pubblicità fotografica: Vishy Moghan
Arrangiamenti musicali: Karen Solomon
Costumi: Xanthie Tavoularea
Tecnico luci e suono: Haris Dallas
Prodotto da Alekton
Lo spettacolo viene presentato in greco. Il testo in greco è disponibile qui . E’ anche diponibile in inglese qui .
Hijab Frappé è dedicato a Táhirih, poetessa e mistica del diciannovesimo secolo. Per combattere il fondamentalismo religioso di quel periodo in Iran, è apparsa in pubblico completamente senza velo, dichiarando l’arrivo di una nuova era di uguaglianza e illuminismo. Le sue ultime parole prima che fosse giustiziata sono state” Potete uccidermi... ma non potete fermare l’emancipazione delle donne!” Hijab Frappe è stato presentato al pubblico dal 7 al 10 maggio 2009 nel Teatro Alekton; e venerdi 15 e sabato 16 maggio 2009 al Centro Culturale di Atene.
Foto:
                                               

Video:

 

 

 

LO SPETTACOLO ITALIANO
Qui di seguito si può scaricare il video delle performance.

Fondazione Aida presenta:
“Hijab. Il confine, voci e sguardi di donne tra il mondo nascosto e il mondo sacro del velo”
La nuova produzione di Fondazione Aida “Hijab. Il confine, voci e sguardi di donne tra il mondo nascosto e il mondo sacro del velo” presenta un cast artistico composto da donne provenienti da Palestina, Marocco, Brasile, Italia e Algeria, con il contributo di due attrici professioniste. La scena si concentra su sette donne, che rappresentano tutte le donne che hanno preso parte ai laboratori di ReconcArt ed è un esempio di Mediazione Culturale, in quanto ci indica che l’Arte può sollevare varie domande sulla natura dei confini e delle differenze nella loro percezione, incominciando dal confine che ciascuno di noi ha dentro di se.
Le donne definisco il Velo come: limite, intimiità, identità, diversità, muro, confine. Le scene dello spettacolo rappresentanto gli sguardi delle donne di tutto il mondo. Quegli sguardi ci offrono ospitalità o ci scacciano, sono proibiti o cercati, sguardi dietro il confine. Sguardi che ci obbligano a gurdarci dentro.
Uno spettacolo che ospita la voce in forme diverse: suoni, battaglie poetiche, canzoni, chiacchiere, racconti e traduzioni in varie lingue.
Sceneggiatura: Susanna Bissoli, Letizia Quintavalla, Gabriel Maria Sala, Rosanna Sfragara
Regia: Letizia Quintavalla
Attrici: Susanna Bissoli, Jamila Chtioui, Batul Hanife, Saliha Samar Oukazi, Najat Rezki, Tutti Shieber, Rosanna Sfragara
Consulenza scientifica: Gabriel Maria Sala
Aiuto regia: Irene Fioravante
Luci: Massimo Consoli
Costumi: Sonia Mirandola
Tecnico: Mattia Cobbe
Direzione di produzione: Roberto Terribile, Meri Malaguti
Ufficio amministrativo: Elena Spola
Ufficio Stampa: Lara Trivellin
Lo spettacolo è in italiano. Potete trovare qui il copione in italiano.
La traduzione in greco è scaricabile da qui mentre per l’inglese cliccare qui
Lo spettacolo è stato presentato ad Atene. In Grecia , venerdi 15 e sabato 16 maggio 2009.

"“Hijab. Il confine, voci e sguardi di donne tra il mondo nascosto e il mondo sacro del velo” è stato presentato in Italia come segue:
8- 9 maggio – Teatro Filippini a Verona,
19 giugno Festival Europeo del Teatro di Scena a Mantova,
18- 19 luglio Festival delle Orestiadi a Gibellina
25 settembre Spazio Mil a Sesto San Giovanni (Milano),
24 Ottobre XV Anniversario dell' Associazione Eva a Brescia
Foto:

                                              

Video:


 

 

LO SPETTACOLO BULGARO
Qui di seguito si può scaricare il video delle performance.

 L’Accademia di Civiltà balcanica (Bulgaria) presenta:
“Velo sotto il sole”
Lo spettacolo teatrale ci porta vicino alle vite e alla tragica fortuna di cinque studentesse universitarie europee.. Tre di loro sono musulmane, una cristiana, l’altra ebrea. Le ragazze sono coinvolte nella discussione su cosa rappresenti il Velo – se possa essere parte essenziale dell’abbigliamento delle donne orientali per proteggersi dal sole, senza badare alla religione, o sia invece un segno estremista (o al limite conservatore) dell’Islam
In parallelo con le discussioni intellettuali delle ragazze, le storie tragiche dei loro fratelli o fidanzati che si trovano al fronte in guerra aperta.
Alla fine le due storie si fondono in un tragico finale, così che possiamo capire che essere un buon cristiano, musulmano o ebreo, dipende dalla nostra morale e compassione – perchè alla fine il sole appartiene a tutti.
Sceneggiatura: Kiril Topalov
Regia: Nina Berova
Attrici: Suad Ali, Stela Bratoeva, Sadika Nuri, Galia Getseva, Aleksandra Hristova
Scene e costumi: Biliana Popova
Luci: Angel Donchev
Direttore di regia: Nikolai Vasilev
Suono: Bojidar Kabakchiev
Traduzioni in greco dei sottotili: Eleni Feggoudaki
Lo spettacolo è presentato in bulgaro con sottotiltoi in greco. Per la versione in bulgaro cliccare qui
La traduzione in greco è scarcabile da qui mentre quella in inglese è disponibile qui.
Lo spettacolo è stato presentato ad Atene. In Grecia , venerdi 15 e sabato 16 maggio 2009. IE’ stato poi presentato al Centro di Studi Orientali "St Kliment Ohridski" a Sofia l’11 e 12 maggio, e il 28 e 30 maggio presso l’American College e l’Art College di Sofia.
Foto:

                                 

Video: